

Cosa sono?
Le Tillandsia sono piante appartenenti alla famiglia delle Bromeliacee. La loro particolarità è quella di vivere senza terreno. Per vivere traggono acqua e nutrimento direttamente dall’atmosfera per mezzo delle foglie, le quali assorbono umidità, piogge, rugiada, nebbia ecc. Le radici, quando presenti servono per lo più come mezzo di ancoraggio ai rami degli alberi o ad altri supporti
È vero che purificano l’aria?
Sono in grado di assorbire e di trattenere le sostanze inquinanti presenti nell’atmosfera, come la formaldeide presente in tutti gli ambienti di vita e di lavoro, ma anche i PM10, molecole “pesanti” prodotte dall’attività dell’uomo (processi di combustione, usura di pneumatici, freni, ecc.), che normalmente le altre piante non sono in grado di assorbire.
Fioriscono?
In condizioni ambientali idonee, una pianta ben accudita va a fiore a maturità. Le infiorescenze, l’insieme dei fiori (più o meno piccoli o grandi) di una stessa pianta, si presentano in spighe o grappoli e hanno durata da diversi giorni a qualche mese, secondo la specie.
Dove si posizionano?
Le Tillandsia, come tutte le piante, amano la luce, ragion per cui più l’ambiente è luminoso, più la pianta lavora bene e velocemente. Ciò non significa che le Tillandsia non possano stare in ambienti con poca luce. Semplicemente la poca luce fa sì che la pianta lavori più lentamente e questo va considerato ai fini dell’idratazione che andrà rallentata. Se collocate all’esterno, non al sole diretto ma all’ombra, meglio se sotto la chioma di altra vegetazione arborea.
Come si bagnano e quando?
Basta immergere le piante per qualche minuto in acqua, anche di rubinetto, a temperatura ambiente oppure bagnarle sotto l’acqua corrente. Dopo averle immerse in acqua è importante lasciarle asciugare prima di riposizionarle, in modo da evitare che non vi sia ristagno d’acqua.
In linea di massima:
- Una volta ogni 10/15 giorni immergere la pianta in acqua (anche di rubinetto) a temperatura ambiente, per 10/20 secondi o bagnarla semplicemente sotto il rubinetto.
- Scuotere la pianta in modo che l’acqua in eccesso esca dalla pianta in modo da evitare i ristagni e lasciarla asciugare per qualche minuto.
- Mantenere in zona illuminata, non al sole diretto, lontano da fonti di calore e da condizionatori.
- Durante la bella stagione può essere collocata anche fuori casa purché all’ombra.
- Concimare ogni 3 o 4 mesi con concime per orchidee molto diluito (circa ¼ o 1/5 della dose consigliata in etichetta).