Cresce nelle boscose e umide province costiere della Cina, e preferisce i ceppi marcescenti di castagno, quercia e altre latifoglie.
È definito il re della medicina erboristica e molti erboristi lo considerano superiore al ginseng.
È inoltre annoverato tra le 10 sostanze terapeutiche naturali più efficaci esistenti (in Cina e in Giappone viene considerato il fungo dell’immortalità). Viene utilizzato sotto forma di polvere, in decotti acquosi, in estratti alcoolici o in capsule, per le sue spiccate proprietà farmacologiche.
Contiene:Sali minerali:(Ferro, Zinco, Rame, Manganese, Magnesio, Potassio, Calcio, Germanio), Vitamina B in particolare folina, 17 amminoacidi tra cui tutti gli essenziali, Polisaccaridi costituiti da: glucosio, galattosio, mannosio con tracce di xilosio e fucosio, Beta-glucani e alfa-glucani, Steroli precursori ormonali, Sostanze ad attività anti istaminica, Adenosina, Triterpeni, Acido Lucidenico, Acido Ganodermico, Acido Genolucido
Le sue attività sono:
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Attività antinfiammatoria: grazie ad un componente analogo all’idrocortisone di cui però non possiede gli effetti collaterali tipici. Questa attività antinfiammatoria è ritenuta molto importante poiché l’infiammazione è coinvolta nello sviluppo di patologie serie come il morbo d’Alzheimer. Grazie alla capacità del Reishi di agire positivamente sullo stato di benessere degli individui anziani l’impiego di questo fungo e visto nella prospettiva di mitigare queste serie malattie tipiche dell’età senile. Il Reishi è utile per aumentare in questi soggetti l’energia vitale, la facoltà di pensiero e prevenire la perdita di memoria.
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Attività pressoria: è ritenuto un ottimo equilibratore pressorio.
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Attività antitrombotica: è stato recentemente scoperto che il Reishi impedisce che avvenga l’aggregazione delle piastrine all’interno dei vasi coronari e sanguigni applicando quindi una grande azione antitrombotica.
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Attività ipoglicemica: ritenuto efficace nella riduzione dei livelli di glucosio nel sangue, dopo all’incirca solo due mesi di trattamento grazie al Ganoderano A,B e C riscontrando aumento di livelli di insulina, stimolo dell’utilizzazione periferica di glucosio e stimolo del metabolismo epatico del glucosio.
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Attività epatoprotettiva: I’estratto di Ganoderma Lucidum è correntemente usato per le sue proprietà epatoprotettrici, come dimostrato da studi clinici su pazienti affetti da epatite B, ottenendo risultati incoraggianti, ottenendo dopo solo un mese una significativa riduzione delle transaminasi e una loro normalizzazione dopo solo tre mesi, recentemente anche utilzzato nel caso di epatiti necrotiche e associato alla chemioterapia a causa dei danni epatocellulari di tale pratica.
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Attività cardiovascolare: l’utilizzo di tale fungo può dilatare l’arteria coronaria e aumentare la circolazione nei vasi capillari cardiaci aumentando in tale modo la quantità di ossigeno e di energia che arrivano al cuore. Il Reishi può ridurre il livello di colesterolo inibendo l’aggregazione piastrinica e ammorbidendo il vaso sanguigno, inoltre inibisce l’assorbimento enterico di colesterolo.
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Attività immunostimolante: può sia potenziare il meccanismo di difesa del corpo ma allo stesso tempo ridurre l’esagerata risposta immunitaria nel caso di iperattività del sistema immunitario.